23-25 Novembre, Stockholm, Sweden.
In Svezia ti chiedono spesso se vuoi un caffè espresso doppio…
…a novembre vedi il tramonto iniziare alle 14.30 del pomeriggio…
….può capitare che per salire sull’autobus (in modalità ordinata) ti facciamo fare un giretto attraverso un paio di porte ubicate vicino al Terminal in modo tale da far passare 30 secondi e avere la possibilità di contare i passeggeri senza che tutti siano accalcati vicino all’autobus… (!!!)
In questa missione, ho accompagnato una mia cliente (Morami Winery) al Grand Hotel di Stoccolma per comprendere alcune dinamiche del mercato svedese (#export #wine). Siamo state successivamente protagoniste di un piccolo tasting dove esponevamo i nostri vini e, alle 22:00, abbiamo raggiunto degli amici italiani per qualche ultimo brindisi in compagnia in un locale particolarmente interessante, La Vecchia Signora.
Il mondo è piccolo e, inaspettatamente, all’hotel dove alloggiamo mi ritrovo davanti Giancarlo Nicolis (Cantina Nicolis) e Martina, la sua export manager :). Era anni che non ci si vedeva in quei di Verona; sul mio sito, nel lontano 2011, avevo scritto anche di loro (E il naufragar mi è dolce in questo Amarone…). Che bei momenti!
Tutto questo preambolo per trasmettere 3 cose significative che questa missione mi ha lasciato:
- Ho una cliente che ha una cantina giovane, giovanissima (ha circa 3 anni), ma ha tutte le doti di un’imprenditrice che andrà lontano poiché oggi bisogna avere le idee molto chiare, ma allo stesso tempo non bisogna pianificare tutto e troppo nel dettaglio…
- il mondo è veramente piccolo e se ti sei comportato bene in passato le persone che re-incontri non possono altro che aver piacere di darti una mano (qualora ne avessi bisogno)…
- I progetti sono fatti di bilanci: investimento, semina, controllo, rapporto costi/benefici, risultati… mai essere focalizzati solo sui risultati, la lungimiranza richiede pazienza.